R&S CREDITO DI IMPOSTA

La startup innovativa nasce su un progetto innovativo, validato dall’esame della Camera di Commercio competente, con quindi già in partenza tutti i requisiti per una attività di ricerca innovativa.

CREDITO D’IMPOSTA ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO,

INNOVAZIONE, DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA

(L.178/2020 Legge di Bilancio 2021) 

Beneficiari

Tutte le imprese indipendentemente dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato.

Tipologia di attività ammissibili

Ricerca e sviluppo

• Lavori sperimentali o teorici volti all’acquisizione di nuove conoscenze senza che siano previste applicazioni o usi commerciali diretti; • Attività di ricerca o di indagine volte ad acquisire nuove conoscenze per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o migliorare prodotti, processi o servizi esistenti; • Acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati.

Altre attività ammissibili

• Le attività di innovazione tecnologica diverse da quelle sopra indicate relative alla R&S finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati che si differenzino rispetto a quelli già realizzati dall’impresa, sul piano delle caratteristiche tecnologiche o delle prestazioni o dell’ecocompatibilità e dell’ergonomia o per altri elementi sostanziali rilevanti nei diversi settori produttivi;

• Le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionario.

Costi ammissibili

a) personale (rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato) direttamente impiegato nelle attività di R&S, innovazione, design e ideazione estetica, svolte internamente all’impresa:

b) quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzate nei progetti di R&S, innovazione design e ideazione, in relazione alla misura e al periodo di utilizzo (MAX 30% delle spese del personale a));

c) spese relative a contratti di ricerca extra muros, stipulati con università, enti di ricerca (maggiorazione del costo ammissibile del 50% per Università e Istituti di Ricerca con sede in Italia) o con altre imprese ad oggetto il diretto svolgimento delle attività di R&S; spese relative a contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento delle attività di innovazione tecnologica, design e ideazione estetica (anche professionisti o studi professionali);

d) spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti le attività di R&S, innovazione, design e ideazione (MAX 20% delle spese del personale a) ovvero delle spese relative ai contratti c)).

e) spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di R&S, innovazione, design e ideazione estetica (MAX 30% delle spese di personale a) ovvero delle spese c)).

f) quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi, anche in licenza d’uso, di privative industriali (solo per attività di R&S)

Tipologia di agevolazione

Il credito d’imposta è riconosciuto sulla base dei costi sostenuti nell’esercizio, assunta al netto delle altre sovvenzioni o contributi ricevuti, con le seguenti aliquote distinte per tipo di attività:

  • RICERCA E SVILUPPO: 20% (MAX 4 milioni Euro)
  • INNOVAZIONE TECNOLOGICA:
    • 10% (MAX 2 milioni Euro) 
    • 15% nel caso in cui i progetti abbiano obiettivi di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 (MAX 2 milioni Euro)
  • DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA: 10% (MAX 2 milioni Euro)

Modalità di fruizione del credito di imposta

Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione, subordinatamente all’avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione della documentazione contabile.